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Chi è il ragazzo che pulisce Roma: la storia di Lorenzo Tuveri

Una serie di scritte su un muro

Ha 28 anni ed è diventato famoso sui social per le sue battaglie contro l’incuria della Capitale: “Io non elimino l’arte”.

Il ragazzo che pulisce Roma: ormai è famoso così Lorenzo Tuveri, il 28enne diventato celebre sui social per le sue battaglie contro l’incuria che travolge una delle città più belle del mondo. Grazie ai post su Instagram e ai video su TikTok e YouTube, ha trasformato il suo lavoro di pulizia di monumenti, facciate dei palazzi e muri imbrattati in un fenomeno virale.

Chi è il ragazzo che pulisce Roma

Tutto nasce in famiglia: dopo il diploma alberghiero, Lorenzo si mette a lavorare con il padre Luca e il fratello Alessandro per un’impresa, la Roma Sabbiature, che dal 2008 si occupa di pulizia e restauro di monumenti, fontane e facciate storiche da smog, polvere e calcare. Un’attività di “responsabilità sociale per le generazioni future”, come si legge sul sito ufficiale dell’azienda. Col passare del tempo ripulire il patrimonio dalla sporcizia diventa una missione.

Nell’estate del 2024, Lorenzo è impegnato a pulire da graffiti e scritte i muri che costeggiano il Tevere. È un lavoro che l’amministrazione comunale ha commissionato a Roma Sabbiature in vista del Giubileo. Durante l’intervento, gli viene l’idea di girare un video e scopre che i contenuti postati sui social piacciono alle persone. Tuveri si batte per il decoro della città e mostra ai suoi follower quanto Roma diventi ancora più bella senza lerciume.

Piazza Navona a Roma
Piazza Navona a Roma

A chi gli rimprovera di cancellare opere importanti di street art, il ragazzo che pulisce Roma risponde per le rime: lui non elimina l’arte, rimuove soltanto l’inutile. Per esempio le firme e i tag, i nomi in codice che writers, MC e breakers usano per distinguersi. La sua convinzione è che tag e street art siano due cose differenti e che la città dovrebbe essere di tutti.

Il lavoro non è semplice: ogni intervento richiede un’autorizzazione e i costi sono elevati. In aggiunta, non mancano problemi con chi ritiene che i tag siano la colonna portante del fenomeno del writing perché rappresentano la forma più basilare di graffiti. Tuveri ha ricevuto insulti e minacce online, gli hanno imbrattato i furgoni e gli uffici di cantiere.

Lorenzo Tuveri tra hater e supporter

A sostenerlo sono invece la politica e i media. Il gabinetto del sindaco Gualtieri lo ha contattato per complimentarsi. Il quotidiano Il Messaggero gli ha dedicato un ampio servizio. L’attore Enrico Brignano gli ha scritto per ringraziarlo e l’ha invitato a teatro per conoscerlo. Il programma televisivo Le Iene l’ha chiamato a Milano per stimare i costi di pulizia di un monumento e i rischi nel fare un lavoro del genere senza l’autorizzazione.

Il suo sogno è proprio aprire una sede a Milano, dove non ci sono aziende di pulitura biologica e meccanica come Roma Sabbiature. “Se uscite con questo sole in centro a Roma, mi raccomando gli occhiali da sole… i muri bianchi potrebbero darvi fastidio”, scherza sui social, dove il suo motto ormai è: “Roma va rispettata e non vandalizzata!”.

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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2025 14:40

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